Tutorial disegno #1 - Paint tool SAI!

Come primo tutorial di questo blog, piuttosto che partire già a disegnare, vorrei parlare prima di tutto dei mezzi che io uso per farlo, altrimenti mi verrebbe un po' difficile partire di punto in bianco.
Oggi ho preferito partire da un programma per il disegno digitale, un po' perchè ultimamente mi dedico molto alla mia bimba tavoletta con alcuni lavori, un po' perchè i programmi sono davvero tanti e vari, e preferirei cominciare a cacciarne qualcuno!







                                             Paint tool SAI


Partiamo da questo bel gioiellino dunque. Paint tool SAI è un programma di disegno che  ha a disposizione una varietà di pennelli (personalizzabili e scaricabili anche da appositi siti) che facilitano la creazione di un disegno di qualsivoglia genere.
E' uno dei programmi più semplici per disegnare che attualmente si possano trovare in giro, prodotto in Giappone e tradotto anche in inglese (ma si può trovare benissimo anche tradotto in italiano), è il programma più usato per i disegni manga, si potrebbe dire.
Perchè è più semplice? Perchè, a differenza di un programma completo come Photoshop, esso si avvale di poche funzionalità mirate, appunto, al disegno e alla colorazione. Meno per gli effetti grafici e i ritocchi.

Per scaricare il programma potete andare QUI, sono 31 giorni di prova gratuita, dopodiché deve essere acquistato :)


Parliamo ora dunque dell'interfaccia di Paint Tool SAI, ovvero ciò che ci si para davanti agli occhi una volta che si apre il nostro gioiellino appena scaricato (io adoro SAI, ma non c'era bisogno di specificarlo...no? <.<)

Aprite l'immagine se volete avere una qualità migliore!

Questa è la pagina principale, senza nessun foglio di lavoro ancora aperto.
Come potete notare, gli strumenti da usare sono pochi, nettamente di meno rispetto ad un programma come Photoshop o Clip Studio Paint.
Abbiamo i pennelli (scritta verde) che posso  essere tantissimi, di vario genere (come i pennelli normali, o pennelli delle texture, o pennelli per i pattern), e possono essere modificati tramite le impostazioni (scritta in rosso). Sono tantissimi e facili da usare!


Ecco un esempio di pennelli, quelli che ho provato sul foglio da lavoro sono quelli che io per la maggiore uso di più per schizzare, inchiostrare e colorare.

PREMESSA: Per poter usare al meglio questo programma, come qualsiasi altro programma di disegno/grafica, abbiamo bisogno di una tavoletta grafica, anche di quelle più economiche, l'importante è avere sempre la possibilità di lavorare con più facilita e soprattutto modificare la pressione dei pennelli che andremo ad elencare.


Cerchietto rosso - la Pen: La pen è uno strumento che  si trova già di bas,e appena si scarica il programma. E' una semplicissima penna che io personalmente uso per schizzare le bozze di ogni disegno che faccio, alcuni la usano sia per schizzare, che per inchiostrare. Molto versatile e non esageratamente dura o morbida, è l'ideale per poter iniziare a fare un po' di pratica, quindi la consiglio sempre a chi per la prima volta usa SAI.
Cerchietto marrone - Airbrush: Il comunissimo aerografo. Non differisce da nessun tipo di aerografo incontrato fin'ora (probabilmente solo con quello di Paint XD) MA! E' sempre molto utile se si vogliono dare effetti particolari, specialmente se si tratta di ombre. Io non lo uso moltissimo, perchè per dare un effetto piuttosto sfumato mi avvalgo  di  ben due strumenti che andrò proprio ad elencare adesso!

Cerchietto Verde - Brush: La gioia della mia vita, il mio inestimabile amore. Il brush( o "pennello") è anch'esso compreso tra gli strumenti base del programma, e io uso lo uso per TUTTO ( a volte faccio schizzi,lineart e colore anche solo con questo) e specialmente quando decido di fare painting. Grazie alle opzioni dei pennelli che ho elencato prima, è possibile modificare la sua durezza, la densità, e la diluizione, rendendolo sempre uno strumento versatile e adatto ad ogni tipo di colorazione/lavoro. Nell'esempio che ho fatto sopra (sempre in verde) si può notare come da un verde molto chiaro sono passata a quello scuro, senza la necessità di usare un aerografo per rendere le ombre più morbide. Dà un effetto anche più realistico!

Cerchiettoviola - Water: O comunemente detto "pennello acqua" ( ma si sa, io invento sempre termini molto strambi, fateci l'abitudine XD) è il pennello delle sfumature, come mostro nell'esempio in viola. Come ho detto sopra il brush, teoricamente, non avrebbe bisogno dell'uso di quest'altro strumento, visto che se gestito bene e con le giuste impostazioni può fare anche da water da solo. Ma è molto consigliato questo particolare pennello perchè amalgama meglio i colori tra di loro, e da un effetto più realistico alle sfumature che vogliamo creare, senza bisogno di alcuna modifica o grattacapi!
Attenzione: Il water  non è consigliato per colorare, sicché è preferibile usarlo solo per le sfumature :)

Cerchietto blu - MINKpen: No ok, c'è puzza di Dramatical Murder qui *pubblicitàocculta*. In realtà il vero nome di questo strumento (ancora una volta strumento di base) è Ink Pen, o "penna ad inchiostro". E' lo strumento ideale per le lineart, pulito e preciso e soprattutto molto sensibile alla pressione della propria penna. Più è leggero il vostro tocco, meno la linea sarà marcata, e viceversa. Nell'esempio in blu sul foglio ho fatto notare anche la differenza tra questo tratto, e il tratto della Pen normale, che è decisamente più grosso e meno preciso. Mi piace pensare all'Ink per come un pennino giapponese, visto che (effettivamente) sembra essere stato ricreato apposta per dare gli stessi effetti!

Inutile descrivere la Gommarosa e il Secchiosenape. Sono strumenti che avrete incontrato almeno una volta nella vita...anche per scherzo su Paint.

Altra cosa da aggiungere prima di arrivare al granfinale: Come avete potuto notare, con la creazione di un nuovo foglio da lavoro, nel riquadro dell'anteprima e nel riquadro dei livelli di son venuti a creare due nuovi soggetti, molto semplicemente: l'anteprima del foglio di lavoro, che ora vi andrò a descrivere, e il livello.



Il quest'altro riquadro ho specificato a cosa servono tutti quei piccoli tasti magici che abbiamo sotto l'anteprima!
La prima striscia è lo zoom, come c'è anche scritto. E' semplice da capire: lo zoom ti permette di aumentare, o diminuire la visibilità di una specifica zona, o sull'intero foglio, più ci si aumenta la barra, più il nostro zoom centrarà una zona particolare ( inutile dire che questo procedimento è molto utile quando si deve disegnare/clorare con precisione un'oggetto, o un particolare)
La seconda striscia è l'angolazione, che permette di girare  il foglio come più si desidera per avere una visuale migliore del proprio lavoro in base alle nostre preferenze.
Esiste anche uno strumento magico ancora più magico, che non metterò come immagine ma lo indicherò da brava bambina!
Ovvero lo strumento Specchio, che ci permette di specchiare appunto il lavoro che stiamo facendo, e questo è molto utile quando non siamo sicuri della riuscita di un disegno (ad esempio io sbaglio molte volte la prospettiva e la posizione dei corpi, lo strumento specchio mi dà la possibilità di individuare più facilmente i miei errori e correggerli).Questo strumento è possibile trovarlo accanto allo stabilizer, in altro a destra della finestra di lavoro, sì insomma...accanto all'oggetto che ti salva la vita in ogni occazione.


Io la chiamo la salvezza, perchè in moltissimi casi mi ha sempre salvato le chiappe.
Per chi utilizza una tavoletta o un programma per la prima volta, è sempre difficilissimo trovarsi bene  e cominciare a disegnare in modo perfetto che manco la Nekota Yonezou (altrapubblicitàocculta), dunque strumenti come lo Stabilizer, o "Stabilizzatore" sono praticamente la salvezza a problemi di questo genere.
I disegni a volte escono sempre con linee tremolanti, per la poca pratica o perchè la vostra mano non và d'accordo con il tipo di pressione che vi fornisce la penna della tavoletta, o semplicemente perchè non si è abituati a tirare una linea perfettamente dritta *alzalamano*
Dunque questo meraviglioooooso strumento ci consente di adattare il tratto del nostro pennello in base a quanto facciamo"tremare" le linee. I valori vanno dallo 0 (ovvero totale assenza di stabilizzatore, quindi più probabilità di linee tremolanti ma dal tratto molto facile e libero) al S-7 (la linea che verrà tratteggiata sarà molto lenta, non avrà la stessa velocità della vostra mano durante il tratteggio, ma sarà perfettamente pulita e dritta). Lo stabilizer è uno strumento che funziona a meraviglia con tavolette come la mia, ovvero quelle da poveracci, con tipico filo usb e  la superficie nera. Mentre per tavolette più complesse come la Cintiq, comunemente chiamata "il sogno proibito di Revy" (una tavoletta molto costosa ma professionale, con lo schermo messo direttamente sulla superficie al posto del nero), non ne hanno bisogno, visto che il modo di lavorare è molto diverso :)
(P.S. quelle doppie freccette a sinistra dello Stabilizer è lo strumento Specchio, alla fine l'ho fatto vedere! )





Bene ragazzuoli, questo era un piccolo tutorial base ( o se volete chiamarla presentazione) di uno dei programmi che vedrete spesso da parte mia, perchè è praticamente quello che uso sempre :)
Ma oltre questo farò vedere anche qualcosa di tradizionale, e altre cose di altri programmi.
Per ora termino qui, cominciando a preparare un tutorial più pratico su qualcosa di semplice!
A presto!

-Revy

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1 commenti:

esusye ha detto...

Ciao complimenti per la chiarezza delle spiegazioni! Anch'io ho scaricato questo programma dopo aver letto delle sue meravigiose possibilita', ma sono rimasta delusa quando ho scoperto che non rileva la penna della mia tavoletta grafica con schermo xp pen artist 12. Tu hai avuto difficolta'? Grazie di tutto!

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